giovedì 5 marzo 2015

Autorecensione di Neve a Giugno

Sono passati 39 giorni dall'ultima volta che ho scritto qualcosa sul mio blog,oggi visto sono molto ispirato,riflessivo e profondo,mi accingo a scrivere per la prima volta da quando ho presentato il mio primo libro Neve a Giugno.
Il motivo principale per cui oggi sto scrivendo,mi sto confessando a tutti voi che mi leggete,é dovuto principalmente al fatto che oggi per la prima volta,causa l'incessante e battente pioggia,ho letto il mio libro,ho impiegato due ore a leggerlo,detto ciò mi avvio di getto a denudarmi e a fare l'autorecensione del mio libro.
Neve a Giugno,
che dire,follia,pazzia,esaltazione,sensibilità,eccessi,dolore,sofferenza,gioia,autocritica,autostima e tanto altro.
In due ore,anzi in quasi due ore e mezza,vale a dire in 150 minuti,praticamente in 150 minuti ho rivissuto 38 anni di vita vissuta no di chiacchiere o cose per sentito dire,jo ripercorso e rivissuto tutto ciò,ne esco molto provato psicologicamente dove ho ripercorso dei fatti realmente accaduti su dei fogli di carta.
In questo momento che sto scrivendo qui,ho la massima lucidità mentale e oggi 5 Marzo 2015 ho materializzato tutto ciò che ho fatto,vale a dire scrivere su 97 fogli bianchi la mia vita,è ho la capacità di vedere tutto dall'esterno,di analizzare cosa ho fatto ma voglio e mi rendo conto di poter parlare in seconda persona da sconosciuto.
Leggendo Neve a Giugno ho potuto constatare che Andrea Bufano è un ribelle nato,uno che ama stare come e comunque sempre al centro dell'attenzione anche quando lo è al centro dell'attenzione,sin da bambino quando aveva quattro anni da quando ha rubato il gomitolo,quel gomitolo che è stato l'inizio di una vita vissuta al limite di ogni regola ed ogni eccesso proprio per le manie di protagonismo ed egocentricita' di Andrea Bufano,quel protagonismo che lo ha portato a scrivere un libro denudandosi letteralmente al mondo,ammettendo tutte le sue debolezze.
Infatti Andrea era un debole,si proprio così, Andrea era un debole,un debole che trovava rifugio nella cocaina,che inutile negarlo, forse più di Beatrice,la cocaina è stata veramente l'unica cosa,donna o compagna che Andrea abbia amato,eppure uno leggendo Neve a Giugno può chiedersi
"Come fa ad avere paura oppure essere un debole chi commette rapine in banca o invade il campo di calcio?"
Andrea ha fatto tutto ciò proprio per nascondere le sue debolezze,quelle debolezze che riusciva a nascondere benissimo grazie alla sua donna" la cocaina".
Andrea ha voluto dimostrarsi duro ma in realtà è sensibilissimo,lo si evince nella sua storia d'amore con Beatrice,oppure quando gli sono venuti a mancare tragicamente i suoi cari amici,il cuore di Andrea chi riesce ad immedesimarsi nel personaggio Andrea Bufano lo percepisce che ha un cuore grande immenso,forse troppo grande immenso da pensare sempre agli altri,come per dimostrare qualcosa,e mai pensare a lui,emblematico il gesto a Vito,nonostante Andrea avesse rapinato una banca ha voluto regalare un milione ad un barbone che dormiva in stazione,Andrea non ha dato mai valore ai soldi questo si evidenzia leggendo ed entrando nel personaggio,follia totale,esaltazione,vita vissuta alla giornata senza obiettivi e senza programmi,praticamente totalmente fuori da ogni schema,classica persona da evitare e da sconsigliare alla propria figlia come fidanzato o futuro marito semplicemente perché non esisteva futuro affianco ad Andrea Bufano.
Da quello che ho letto ho appurato che Andrea è molto legato ai suoi genitori e tuttora alla fine del suo libro chiede scusa ai suoi cari per ciò che ha fatto e i dispiaceri che ha provocato a loro,Andrea fa una forte,fortissima autocritica di se stesso ma lui stesso scrive ed ammette che ama vivere libero,senza schemi e senza maschere,come la sua venerazione per suo fratello Riccardo che darebbe la vita per lui,quella vita che Andrea ha rischiato di perdere sette volte tra salute,incidenti e arresti cardiaci per cocaina,Andrea voleva perderla veramente la vita e ci stava quasi riuscendo a perderla nell'agosto del 2013,poi di colpo Andrea si ricorda di essere un ribelle nato e si ribella contro una grandissima ingiustizia,si ribella talmente tanto da mettere in crisi il proprio Avvocato Giuseppe Milli prendendolo in contropiede,Andrea chiede di essere arrestato in quanto lui non vuole favori dello Stato,dunque se era vero che fosse colpevole Andrea non voleva nessuno sconto ma voleva stare in carcere,Andrea ribalta tutto sul web,Andrea sputa un' orribile ed orrenda e Scomoda Verità sul web,era il 25 ottobre 2013 e Andrea Bufano inizia a riprendersi la vita che gli stava scivolando via.
Il 23 Giugno 2014 Andrea vince la sua battaglia e viene giustamente assolto dalle infondate e fantascientifiche accuse che gli avevano posto in essere e che il suo Avvocato ha smontato tutto l'impianto accusatorio ridando ad Andrea una nuova vita ma Andrea aspetta e aspetterà Giustizia per chi ha volutamente sbagliare con cattiveria gratuita nei suoi confronti,questo Andrea ribelle si vede nell'ultimo capitolo non a caso denominato
"Buio Totale- La Luce"
Sì,Andrea Bufano dopo essere stato vittima di un clamoroso e gravissimo caso di malagiustizia decide di mettersi a nudo,di dire basta con tutto,chiudere i conti con tutti e iniziare una nuova vita,e ci riesce scrivendo un libro Neve a Giugno,dove a Giugno la Neve non può esistere ma il cambiamento di Andrea permette di dire che la Neve a Giugno può esistere semplicemente perché cambiare si può.
Proprio così dopo il buio ora Andrea vede la luce,e si sta facendo luce da solo e con gli amici che lo sostengono nella sua battaglia che lancia con Neve a Giugno contro la morte civile,Andrea ora va a parlare nelle scuole,va a parlare al Sert,va a parlare ai comuni,soprattutto va a parlare ai ragazzi e gli dice loro di non emularlo in nulla in ciò che è stato ma di emularlo in ciò che fa ora.Eppure nessuno ne parla tranne che chi lo sostiene.
Andrea Bufano è Rinato,si sa quando uno rinasce trasmette solo energia positiva e ora Andrea vuole regalare la sua positività a tutti,Andrea si da voce da solo,con il suo canale youtube,il suo blog e la sua pagina facebook dove tra poco finirà questa recensione dove Andrea Bufano chiede a tutti coloro lo sostengono di condividere tale lettera.
Ora posso ritornare a parlare in prima persona,ho materializzato tutto ciò che ho fatto e anche in prima persona a chi mi sostiene chiedo esplicitamente dopo aver letto tutto ciò
"CONDIVIDETE"
Ringrazio di cuore chi mi ha donato dieci minuti della propria vita a leggere la mia autorecensione e il mio appello.
#NeveaGiugno #noalpregiudizio #noallamortecivile #condivisione #diffusionetotale #grazieragazzi

domenica 25 gennaio 2015

Neve a giugno,vi aspetto tutti!!!

Quello che sembrava un sogno sta per diventare realtà,in settimana avrò Neve a Giugno,il mio libro,tra le mani,per me sarà come diventare Papà,il mio libro sarà mio figlio,che lancia un messaggio,un messaggio che si percepira' entrando dentro chi si è messo totalmente a nudo ossia il sottoscritto,libro dai contenuti forti anzi fortissimi,molto crudo ma dove racconto Verità.
Inutile dilungarmi più del dovuto,Domenica 1 febbraio alle ore 18:00 a Martano nella mia città verrà presentato Neve a Giugno.
Presenterà Neve a Giugno e la serata la nota giornalista Salentina de Il Fatto Quotidiano.it e Telerama Tiziana Colluto.
Interverranno Giuseppe Milli, Avvocato del foro di Lecce nonché mio Avvocato.
Alessandro Calvo,Psicopatologo e Neuropsicologo forense.
Massimo Coricciati,Sindaco della città di Martano(Le).
Fabio Tarantino,editore di Corte Grande.
Neve a Giugno non si fermerà a Martano,ma andrà in molte città e io finché potrò sarò sempre presente,sono disposto a tutte le domande possibili non c'è problema,mi sono messo in gioco e ci ho messo il mio di nome e la mia di faccia,come ho sempre fatto nella vita,so che mi supporterete in tanti perché in tanti avete creduto nel mio progetto,ringrazio tutti e vi aspetto.
Non mi sono mai permesso a prendervi in giro anzi se ho avuto bisogno di una mano vi ho chiesto aiuto e quindi a tutti coloro mi sostengono vorrei dire grazie, siamo all'ultimo gradino quindi aiutatemi a scavalcarlo,vi chiedo massima condivisione.

Ho scelto il mio blog LiberaMente per scrivere questo in quanto qui sono Libero di scrivere i miei Pensieri.
Domenica 1 Febbraio ore 18 non mancare
NEVE A GIUGNO STA PER ARRIVARE!!!

sabato 27 dicembre 2014

Marco Stella:economista affermato in Russia

Marco Stella.
Ora chi leggerà dirà
"Chi è Marco Stella?Cosa mi interessa di Marco Stella?"
Ebbene io sul mio blog voglio dare spazio anzi do voce e spazio con il permesso dei diretti interessati,alle persone non famose ma che vivono nell'ombra e producono tantissimo.
Marco Stella è un mio carissimo e fraterno amico da anni trasferito in Russia,laureato in Economia ed è apprezzatissimo in Russia per come lavora,Marco è uno dei tanti cervelli in fuga Italiani all'estero,il quale nelle domande che gli faccio lo ammette senza giri di parole di aver fatto la scelta giusta ad andare all'estero.
Ieri sera a Martano prima che Marco stamattina alle 6 prendesse l'aereo per ritornare in Russia mi ha concesso 20 minuti della sua vita e del suo lavoro,mi sono permesso di fargli alcune domande.
-Marco quando sei nato?
"Il 2 settembre 1978"
-Quando eri bambino cosa sognavi di fare?
"L'astronauta oppure il pilota di aerei"
-In realtà cosa sei diventato invece?
"Sono laureato in Economia con 109 e un Master in Statistica"
-Di cosa ti occupi?
"Lavoro per una società che si occupa di grandi banche,esattamente liquidità,rischio di credito,regolamentazione bancaria internazionale,vivo in Russia ma ho a che fare con banche della Russia,Croazia,Polonia,Romania e tanti altri paesi,in Italia tutte."
-Sei soddisfatto del tuo lavoro?
"Molto.Faticoso ma molto soddisfatto."
-Dove hai studiato e come ti sei mantenuto?
"Ho studiato a Bologna.Lavoravo e studiavo ma devo essere sincero Andrea,io oltre che a me stesso devo tutto ai miei genitori,per me sono stati e sono fondamentali, mi hanno aiutato tanto,infatti appena ho quel poco di tempo a disposizione vengo a Martano(Le) a trovarli."
-Quando hai deciso di andare all'estero?
"Ho deciso di andare all'estero tre anni fa,anche se dovevo andare prima ma non ho avuto le palle.In Italia avevo capito c'è molta ipocrisia e molta raccomandazione e sinceramente parlando mi sentivo preso in giro dopo aver fatto sacrifici a non ottenere ciò che meritavo.Qui nessuno si assume le proprie responsabilità."
-Sei pentito della tua scelta?
"No assolutamente.Ti ripeto dovevo andare prima."
-Marco ti occupi di Economia e Banche  come vedi il futuro in Italia?
"Economicamente l'Italia non ha un grande futuro,ci sono dei grandissimi e seri problemi ma soprattutto ognuno pensa a se stesso a differenza invece qui in Russia dove c'è molta collaborazione tra noi e non esiste nessun tipo di invidia e raccomandazione,se vali e meriti ti danno ciò che ti tocca."
-Com'è la tua vita in Russia?
"Lavoro molto,anzi moltissimo,ma sono soddisfatto non mi manca nulla e soprattutto,io che ci vivo posso dirti in Russia c'è molta socializzazione,pieno di locale e trovi sempre qualcuno che vuole bere qualcosa e scambiare quattro chiacchere con te.Sono soddisfatto."
-Marco come ti senti ad aver fatto tutto da solo?
"Penso che sia la più grande soddisfazione che una persona possa avere su questo mondo,lo riconfermo devo dire solo grazie ai miei genitori."
-Cosa ti manca?
"Soprattutto gli amici,il mare,sono molto legato alla mia terra,i miei genitori e mia sorella e i miei nipotini."
-Quando hai capito di dover andare via dall'Italia?
"L'ho capito quando nonostante mi facevo un culo grosso quanto una casa non mi riconoscevano i miei meriti,anzi addirittura hanno tentato di gettarmi fango addosso,a quel punto decisi di tentare l'avventura da solo e i risultati dicono ho fatto la scelta giusta."
-Marco quanto viaggi?
"Tantissimo.Prendo 4-5 aerei a settimana e mi sento ripagato da tutto ciò.
-Sì risollevera' l'Italia dalla crisi?
"No!!! Questa crisi doveva succedere e tutte le varie porcate,prima o poi tutti i nodi vengono al pettine.Per altri Paesi è una crisi trasparente mentre per l'Italia è critica."
-Marco sei un economista pluriaffermato cosa ne pensi delle banche?
"Sicuramente non sono dalla parte del cittadino.
-Lasceresti il tuo lavoro per tornare in Italia?
"No assolutamente.Anzi ti dirò di più se dovessi malauguratamente perdere il lavoro andrei a fare il lavapiatti,con tutto il dovuto rispetto per il lavapiatti o un cameriere,in Russia o altrove.
-Marco cosa ne pensi di Putin?
"Sicuramente non è la massima espressione della democrazia,ma ha un carattere formidabile,in poche parole è uno con le palle.
-Marco tu non sei iscritto a nessun social e soprattutto non ti sei concesso a raccontare la tua vita e il tuo lavoro a nessuno,perché a me si?
"Perché nonostante i tuoi errori da ragazzo,gli hai ammessi e poi per me sei e sarai sempre un grande amico dove la nostra amicizia è ricambiata,hai toccato il fondo varie volte nella vita e hai avuto la forza ed il coraggio di rialzarti,ora mi auguro che tu decolli,ti fai una nuova vita,e quando potrai che chiuderai tutti i conti con la Giustizia Italiana sarai mio graditissimo ospite qui a casa mia in Russia."
-Marco rilascerai mai più un intervista ad un'altro blogger?
"NO!!!!!!Assolutissimamente!"
-Marco siamo ai saluti,chi vuoi salutare?
"Oltre a te che ti vedo davvero diverso e determinato nello svoltare nella tua vita,saluto i miei genitori,mia sorella,i miei nipotini,tutti gli amici e anche gli amici Andrea che non ci sono più che ci hanno lasciato,ribadisco questa è stata la prima ed ultima volta che concedo i miei Pensieri."
Marco questa mattina è in volo per la Russia,Marco non vuole apparire nonostante potrebbe ha tutti i meriti,io mi sento orgoglioso ed onorato che il mio caro e fraterno amico Marco mi ha concesso un pò di tempo della sua vita,appena finirò tutti i miei debiti con la Giustizia Italiana andrò a trovarlo in Russia.
Marco è l'ennesimo esempio è l'ennesimo cervellone Italiano in fuga,fortunatamente all'estero esiste la vera Meritocrazia.

martedì 16 dicembre 2014

Neve a Giugno:ed ora sostenetemi!!!!!!

Sono nato 37 anni fa in una gelida e fredda serata di inverno,così mi racconta mia madre,io avevo già il fuoco dentro,era l'8 Gennaio 1977.
In questi 37 anni ne ho fatto di tutto,ho vissuto più di quello che dovevo vivere nella mia movimentata vita,sin da piccolo ho amato trasgredire ed infrangere le regole anche quando non ce ne fosse bisogno.
Non rinnego nulla del mio passato perché se ho fatto tutto quello che ho fatto è perché mi è piaciuto,ma nella vita ogni cosa ha un prezzo caro,carissimo da pagare,io non ho fatto mai del male a nessuno tranne che a me stesso mi sono autodistrutto la vita e quella dei miei poveri e martiri genitori.
Ho avuto tutte e quando dico tutte,intendo tutte in tutti i sensi,le più grandi schiavitù e malattie e manie che un essere umano può avere su questo mondo,da dove iniziare?Bhe direi dalla meno peggio,la mia passione per il calcio e per il Lecce,il mio esibizionismo a scuola,queste ovviamente sono cose normali,passiamo alle vere schiavitù.
La mia più grande ossessione:il sesso,sono arrivato a fare film hard e fare sesso con sette donne nella stessa serata,non era piacere una vera ossessione.Questa ossessione era accompagnata con la mia più grande dipendenza:la cocaina,sono arrivato a pesare 52 chilogrammi(ora 81)e subito due operazioni al setto nasale ho smesso nel 2006.Insieme a queste due schiavitù ne avevo un'altra ancora peggio la mia più grande malattia:l'azzardo,sono arrivato a scommettere oltre 5 milioni su un mazzo di carte e ai video poker,non gioco dal 2001 ho smesso.Queste tre schiavitù sono mortali,devastanti,ebbene si aggiunse un'altra:il Dio Denaro,sono arrivato a rapinare le banche,per me era piacere adrenalina e delirio di onnipotenza,quando accomuni tutto ciò due sole cose vai incontro,carcere oppure muori non puoi durare in eterno impossibile,per me quando mi arrestarono fu una liberazione,mi sconti tutta la pena dal 2001 al 2008 non ho mai detto una parola,ero colpevole e serenamente mi scontavo la mia pena.
Il carcere mi ha fatto bene mi ha fatto guarire,volevo rifarmi una vita,ma era difficilissimo per me,già in Italia c'è crisi figuriamoci se danno lavoro a me,per non deprimermi ritornai allo stadio,e nel 2011 incontro l'unica donna che ho mai amato nella vita,la chiamo Beatrice come lo chiamata nella mia autobiografia,sembrava la mia vita avesse finalmente svoltato,invece inciampo di nuovo.
Il 16 giugno 2013 nelle mie più piene facoltà di intendere e di volere commetto la mia ultima follia e ragazzata:invasione di campo per la mancata promozione della mia squadra del cuore.
Vengo ingiustamente arrestato,il motivo perché sono pregiudicato di reati commessi nel lontanissimo 2001,inizia una vera gogna Giudiziaria nei miei confronti e subisco delle gravissime ingiustizie in carcere,nell'Inferno della Dozza a Bologna dal 6 luglio al 9 agosto 2013,mi lascia Beatrice per me inizia il calvario entro in depressione volevo morire,ma trovo le ultime risorse pensando a sto giro ero vittima di un ingiustizia e non era giusto così mi ribellò civilmente sul web,a sostenermi oltre ad i miei amici furono a livello morale miei genitori,i miei fratelli e soprattutto il mio Avvocato di Fiducia Giuseppe Milli che con devozione si è imbattuto in una battaglia dal risultato scontato,era impossibile che un pregiudicato venisse assolto,ma io gli dissi
"Avvocato credimi sono innocente è la prima volta"
Uscì assolto dal processo ma intanto io sono stato condannato per sempre alla "morte civile" ossia fisicamente vivo ma civilmente morto per lo Stato senza esistenza,però vedevo le persone non mi hanno mai allontanato anzi mi hanno aiutato,sono state loro a pagarmi gli avvocati con contributi col cuore.
Non voglio e non ho più la forza di dilungarmi,io lo ammetto riconosco i miei errori chiedo scusa ai miei genitori se li ho fatti soffrire,le Istituzioni dovrebbero capire quando veramente una persona ammette i propri errori e vuole ricominciare a vivere,lo Stato ha il Diritto umano e civile di aiutare persone che ammettono gli errori e no emarginarli e condannarli alla morte civile.
Io non ho nessuno dietro sono un figlio del popolo,quel popolo esausto e martoriato da questo Stato,a me mi stanno dando voce i miei amici,e se non fosse avessi i miei genitori sarei costretto a rubare per mangiare,male che vada ritornerei in carcere ma e sottolineo ma,io ho smesso basta,basta,basta!!!
Ho messo nero su bianco per sensibilizzare le coscenze e smuovere il sistema no per soldi sia chiaro,gli ho già avuti e mi hanno distrutto,mi sono distrutto,nessuno mi ha mai puntato una pistola in testa ho fatto tutto solo nella vita,ora amo scrivere e se accompagnato da un lavoretto,darebbe Dignità alla mia persona.
Non mi vergogno ad ammettere I miei errori.
Grazie di cuore a chi mi sosterrà in questa battaglia a smuovere le coscenze del Sistema.
Nel mio libro tutto scritto da me ci sono tutti i segreti più intimi della mia vita ed i motivi che mi hanno indotto a fare tutto ciò che ho fatto.
Sfiderei chiunque a mettersi a nudo come ho fatto io,se lo fatto è perché credo di meritare un altra vita ed un'altra possibilità.
Grazie a chi ha dedicato tempo a leggere tutto ciò.
Chi vuole sostenermi sa cosa deve fare,non mi vergogno a chiedervelo,condividete e datemi voce e chi vuole farlo lo faccia col cuore.
Il mio libro lo presenterò e si potrà leggere il primo febbraio e farò la presentazione nel mio paese di origine:Martano.
Credo ho detto tutto ora sono Libero!!!!!

lunedì 15 dicembre 2014

Se si vuole i sogni si realizzano.

Oggi voglio raccontare e dedicare un mio Pensiero a due carissimi amici miei,una coppia,sul quale però mi riservo di fare i loro nomi,in quanto gli piace rimanere nell'anonimato ma per farvi conoscere la loro storia e come è nata la nostra amicizia mi invento due nomi,due nomi stranieri come nelle favole e nei sogni di quando si leggono quando sei bambino,chiamerò Peter lui e Lindsay lei.
Non mi conosco da una vita ma è come se mi conoscessi da sempre,la nostra conoscenza è avvenuta tramite un diverbio su Facebook per vedute opposte riguardo un calciatore,ovviamente con Peter,non è mia consuetudine avere un diverbio con una donna.
Dopo queste vedute opposte,da esseri civili ci si chiarisce e ci si scambia numero di cellulare e da li,correva l'anno  2012,inizia la mia amicizia nel vero senso della parola con Peter,di conseguenza dopo conosco la sua fidanzata Lindsay.
Chi sono Peter e Lindsay? Peter e Lindsay sono due giovani ragazzi meridionali emigrati al nord Italia in cerca di fortuna,lasciando a malincuore i propri amici e propri cari nella loro amata terra denominata Salento.
Io in quell'anno mi sbattevo a destra e sinistra per trovare un lavoro qui a Lecce,quando ero fidanzato,ma nulla come sbattere contro un muro,già era critica poi per uno senza curriculum figuriamoci,anzi il mio curriculum era meglio non presentarlo.
Dunque ogni tanto tramite cellulare e tramite Facebook mi sentivo con Peter se poteva aiutarmi a trovare un lavoro al nord,qualsiasi tipo di lavoro purché facessi qualcosa,ma Peter,intanto era entrato il 2013,mi diceva
"Andrea è durissima io e Lindsay non c'è la facciamo più lavoriamo per pagare le tasse e sto a rischio licenziamento"
Questo timore e presentimento si avvera e Peter viene licenziato quindi ovviamente cambia lo stato d'animo di entrambi,nel frattempo io chiedo se possono ospitarmi nella loro umile dimora per qualche giorno per vedere se si trova qualcosa.
Io mi trovavo nel Nord Italia prima di essere arrestato in quel di Lecce - Carpi del 16 giugno 2013,da buoni salentini come me e come tutti noi Salentini nemmeno esitano e mi ospitano e invece di cucinare per due Lindsay cucina per tre,sintomo,subito di un amicizia vera senza pro,senza fini,loro che erano senza lavoro aiutavano me che ero alla ricerca di lavoro e senza soldi.
Sono stato tre giorni da loro,in quei giorni mi aiutarono a consegnare curriculum ovunque e tanti altri piccoli ma grandi gesti,la seconda sera durante la cena,io mi sono permesso di dare un consiglio
"Io se fossi in voi visto avete l'appoggio me ne andrei all'estero"
"Ci stiamo già pensando da tempo " mi risposero entrambi e continuando " qui in Italia non vediamo nessun tipo di futuro"
Come dargli torto.
Io nel frattempo vengo arrestato,e in carcere mi scrive Peter e mi da sostegno morale,esco e vado ai domiciliari,e Peter mi comunica che hanno deciso di andarsene all'estero ad inizio 2014 e così fanno.
Emigrano lasciano l'Italia e vanno in Germania e qui inizia a prendere forma la loro vita,Peter trova lavoro,ha uno stipendio da poter vivere bene entrambi e addirittura si prendono casa da soli e ritorna in loro la felicità e la serenità che in Italia avevano smarrito come tantissimi giovani precari Italiani causa la crisi di questo "non paese allo sbando"
Ma le belle notizie ed i lieti eventi non finiscono qui per i miei due carissimi amici,infatti sempre nel 2014 ed esattamente a Settembre, Peter e Lindsay si sposano addirittura, e a Giugno 2015  non saranno più soli ma avranno una creatura in arrivo praticamente in meno di due anni la loro vita è radicalmente cambiata in positivo ed io nel mio inconscio mi ritorna sempre quella conversazione durante quella cena e il cuore mi si riempie di gioia sapere che i miei amici sono felici e contenti.
Nonostante la distanza abbiamo sempre fino ad oggi mantenuto quel rapporto di sincerità che ci lega,aggiornandoci entrambi sulle nostre vite e,stamattina quando ho chiesto a Lindsay tramite watshapp
"Come state?come ve la passate?"
"Andrea stiamo benissimo e chi torna più in Italia ci stiamo facendo una vita ed è in arrivo un'altra"
Bellissimo.Sono rimasto entusiasmato da tutto ciò e queste sono le cose belle della vita,prima di salutarci ho chiesto doverosamente
"Vorrei raccontare questa bellissima storia sul mio blog,in quanto io amo scrivere ma amo scrivere solo cose belle e piene di vita come la storia vostra e la nostra amicizia"
Ironizzando e facendomi sorridere alle 8 del mattino mi risponde così Lindsay
"Ok Charles" con tanto di sorriso,mi ha chiamato Charles in quanto sa della mia viscerale e venerazione per Charles Bukowski poteva chiamarmi anche Jim non mi sarebbe dispiaciuto,detto ciò ci salutiamo ed io li faccio la promessa come regalo di Natale che dedico a loro col cuore un mio Pensiero sul mio blog.
Non ho perso tempo e col cuore ho scritto questo mio Libero Pensiero su i miei due cari amici,sul mio blog scrivo solo cose vere,cose belle e no cronache di omicidi,violenze,odio e cattiveria gratuita che non fanno altro che alimentare odio e cattiveria io non voglio essere complice di questo sistema,sul mio blog solo storie belle e di felicità perché la felicità deve regnare tra noi e no la cattiveria.
Per una volta voglio concludere come si conclude nelle fiabe,solo questa è una storia vera,quindi concludo...e vissero felici e contenti.

mercoledì 10 dicembre 2014

Selvaggia Lucarelli la nuova "Messia"

Come si evince dal titolo del mio blog, LiberaMente,ho creato questo blog per esternare liberamente i miei pensieri e le mie opinioni ed interagire con tutti in maniera educata e civile,anche con pensieri ed opinioni divergenti,importante ci sia rispetto ed educazione.
Oggi voglio dedicare un mio pensiero a Selvaggia Lucarelli.
Prima di addentrarmi e scrivere ciò che penso su Selvaggia Lucarelli,vorrei fare una precisazione.
In 37 anni di vita non mi sono mai permesso e dico mai a giudicare la vita di una persona,in quanto chi mi conosce sa che io sono per la Libertà più assoluta su come uno vivere la propria vita,quindi faccio del pregiudizio una mia campagna,una lotta,detto ciò arrivo al mio Pensiero sulla persona di Selvaggia Lucarelli.
Ovviamente non è un pensiero che riguarda l'aspetto estetico ma il suo modo di agire ed interagire sui social.
Giornalista,scrittrice,blogger,presentatrice e tutto quel che si voglia ma per me rimane un essere comune mortale come me e come tanti di noi,ultimamente Selvaggia ogni giorno si collega sul web e deve criticare e giudicare qualcuno.
Moric,Salvini,Alfano,le sorelle Lecciso,Morgan,Lapo Elkann,Renzi,Travaglio,Santoro,non risparmia più nessuno ormai ogni giorno mi collego sul web e mi pongo seguente domanda
"Vediamo oggi chi ha criticato e giudicato Selvaggia?"
Io poi leggo tutto perché mi piace leggere e poi se trovo interesse commento visto è una bacheca pubblica aperta a tutti, sempre in maniera civile e garbata.
Ieri Selvaggia Lucarelli ha giudicato,criticato,consigliato insomma come meglio credete Lapo Elkann riguardo il suo stile di vita,a me di quello che fa Lapo Elkann e il resto del mondo non vado a metterci il naso a meno che non venga chiamato in causa.
Dopo aver letto il suo post mi sono permesso a commentare esponendo la mia opinione,ovviamente nessuna risposta.
Poi ho fatto un tweet in cui dicevo
"Non giudicare se non vuoi essere giudicato"rivolto a Selvaggia Lucarelli,la quale mi ha bloccato da twitter.
Quindi su questo mondo può giudicare solo lei?Sarebbe ora che ricevesse un giudizio anche lei ed io lo faccio tranquillamente ed esprimo la mia.
Ma una persona che ogni santo giorno critica e giudica una persona,della sua vita non ha nulla da raccontare?
Soprattutto perché attacca solo personaggi famosi su facebook?
A me sembra una persona in declino ed allora quale medicina e rimedio migliore per non fare la comparsa dinanzi a tali personaggi? Giudicarli e criticarli!!!
Troppo facile farsi i belli sulle vite altrui,questa è la prima e sarà anche l'ultima volta giudico e critico una persona,e lo sto facendo in quanto mi sono sentito offeso ieri quando ho ricevuto un tweet di una con le sue foto e usava parole poco carine nei miei confronti e subito dopo venivo bloccato sul suo account twitter.
Che iniziasse ad elaborare Pensieri riguardante la sua persona e no solo sugli altri,chi si pensa di essere Gesù Cristo?Una nuova messia?
Se gli piace farlo contenta lei, la vita è sua.
Io ho conosciuto molti giornalisti ma non ho mai visto uno attaccare ogni giorno una persona diversa.
Ciliegina sulla torta finale ieri sera attacco su Bruno Vespa,il quale su twitter ha sbagliato(chi di noi non ha fatto mai un errore a scrivere una lettera)a scrivere il nome del povero Loris scrivendolo Floris,ebbene la Messia non ha perso tempo ed ha pubblicato tale post ironizzando su Vespa ma soprattutto ironizzando su una tragedia,ma la colpa non è della Messia la colpa è di tutti quei barboncini che gli mettono mi piace senza nemmeno leggere,come ieri il post su Lapo Elkann minimo ci sarebbero voluti cinque,sei minuti a leggerlo,invece appena pubblicato già oltre mille,duemila mi piace,ma come si fa a mettere un mi piace senza leggere?
Ma stiamo scherzando?
D'altronde ognuno ha i fans che si merita ed i miei Pensieri sono per gente che li percepisce e no come dice Vittorio Sgarbi per ignoranti come capre.
Detto ciò spero un giorno Selvaggia scrivesse qualcosa della sua vita.
Io lotto contro il pregiudizio e parlo solo della mia vita questa è stata la prima ed ultima volta che giudico una persona.
Questo è il mio Libero e civile Pensiero riguardo Selvaggia Lucarelli,e sul mio blog scrivo ciò che penso perché nessuno può mai arrestare la mia Libertà di Pensiero.
Non giudicare se non vuoi essere giudicato.

lunedì 1 dicembre 2014

Il Mondo che vorrei non esisterà mai!

Oggi Primo Dicembre inizia l'ultimo mese di questo 2014 per me molto positivo sotto molti punti di vista,ho svoltato definitivamente nella mia movimentatissima e turbolenta vita,ho trovato nella scrittura la mia pace il mio habitat naturale.
Sono pregiudicato e disoccupato ma finalmente Libero,il mio futuro sarà lontano da questo Paese,un paese allo sbando alla deriva,un paese fallito!!!
Questa mattina sono andato in farmacia a comprarmi le vitamine,sono andato a piedi ormai ho deciso di camminare a piedi uso la macchina solo per spostarmi fuori il mio paese,un paese composto da diecimila anime circa,erano le 11:30 quando sono uscito,quando io esco e cammino io guardo,osservo,noto ogni cosa,anche le foglie cadute per terra,anche quelle hanno un significato se ci riesci ti parlano.
Mentre camminavo i miei occhi non potevano che non notare l'assenza di persone,giustamente c'è chi lavora,ma ho notato un particolare:i negozi tutti quelli che ho visto desolatamente vuoti e molti altri con la scritta "vendesi" "cedesi attività" addirittura uno "chiuso".
Questo Paese è fallito è un paese l'Italia per vecchi,i giovani ormai tendono tutti ad andare all'estero,sul volto delle persone si nota tutta la sofferenza e la depressione di chi non c'è la fa più e si sta buttando, avvelenando la vita.
Poi mi collego sul web dove io ci sto molto e leggo che uno psicopatico prima ammazza l'ex moglie e poi posta tutto su facebook ma a me non fa paura tale psicopatico,ma fanno paura tutti coloro quasi 200 hanno messo "mi piace" al suo stato,commentare dedicare loro un mio Pensiero sarebbe una gravissima offesa per la mia mente e la mia persona,ma non finisce qui il mondo va avanti e leggo un altro tweet...
"Bambino strangolato!!!!!!!!"
Che dire???RIP?Povera creatura?
No sarebbe troppo banale e scontato mi viene solo da urlare al mondo che l'essere umano è cattivo,bruto,schifoso,senza cuore e senza coscenza ma ricordatevi un giorno ci sarà il Giudizio Divino per tutti voi egoisti e cattivi e fautori di odio e violenza così cattiva gratuita.
Io sono cresciuto in fretta già da bambino mi consideravo ragazzo,sono cresciuto orgogliosamente per strada che è una grande anzi la più grande università della vita,ne ho viste di tutte,ma le schifezze la cattiveria gratuita sto vedendo ora...mai vista!!!
Non è più il mondo che ho conosciuto io non mi ci rispecchio,la litigata,la scazzottata ci sta ma ai miei tempi si finiva tutto con una stretta di mano ed una birra.
Sono cresciuto con i miei nonni materni in aperta campagna 19 ettari di masseria,in mezzo la natura e l'odore del letame degli animali era tutto così bello,il loro letame non ha contaminato mai nessuno anzi produceva il grano e le varie piantagioni che faceva mio nonno,mentre l'essere umano causa la sua invidia e cattiveria ha contaminato il mondo di odio.
Il mio sogno sarebbe andare in campagna dei miei nonni e quando arriverà il momento sedermi sotto un albero,con la spalla pogiata al tronco e avere solo un foglio di carta ed una penna e scrivere e poter narrare a chi leggerà che ho visto tutti gli essere umani abbracciarsi e ridere e contagiare il mondo di amore e ironia,questo è il mondo che vorrei ma già so che è pura utopia ma io ci spero sempre in questo miracolo poi potrò morire ancora di più sorridente.
Questo è il mondo che vorrei e no quello attuale.
Questa sera sono invitato alla presentazione di un libro di una mia cara amica dove ha sconfitto la sua malattia e dove mi darà il piacere e l'onore di intervenire,per fortuna esistono anche queste belle cose che ti riconciliano col mondo.